Il servizio di Report sulla “mafia a tre teste”, il sodalizio criminale tra camorra, cosa nostra e ndrangheta, ipotizzato dalla Procura, conferma quello che abbiamo detto per mesi.
Nel servizio andato in onda domenica sera (a questo link la puntata intera, dal minuto 62 si parla della nostra città → https://shorturl.at/CHTZ6) viene intervistato il Sindaco Cesare Nai che mostra, ancora una volta, una immotivata leggerezza, oltre a un doppiopesismo quantomeno inopportuno: nel settembre 2022, Nai decise di querelare una giornalista indipendente, Sara Manisera, per esternazioni fatte in tema di mafia. Non chiese rettifiche, chiarimenti o confronti pubblici. Decise di tutelare il “buon nome” del Comune.
Ma davanti alle minacce di violenza fisica pronunciate da un pregiudicato per mafia, il Sindaco Nai ride e gli audio delle intercettazioni ambientali in possesso di “Report” lo provano.
Davanti alle telecamere ribadisce di essere nel giusto nel non aver preso provvedimenti.
Ma vede, caro Sindaco: recarsi, dietro sollecitazione, nel bar di un privato cittadino per discutere della pratica di rinnovo del dehor è un atteggiamento preferenziale, in violazione della carta di Avviso Pubblico: un beneficio che non tutti i cittadini hanno. Anzi, molti possono raccontare di lungaggini nello svolgimento delle proprie pratiche. Oltre a questo, mantenere i contatti e ridere di fronte a esplicite minacce legittima certi comportamenti prevaricatori e arroganti, se non illeciti quantomeno inopportuni per un primo cittadino.
Come abbiamo detto più volte, si tratta di una questione politica. Di reati e processi si occuperà la Procura. Ma la nostra città non merita ambiguità.
Nai ha dimostrato la sua inadeguatezza e la mancanza di etica pubblica, ingredienti necessari per essere il Sindaco di tutti i cittadini di Abbiategrasso e non solo di quelli che alzano la voce.
Fin da ottobre abbiamo preso una posizione netta, noi del PD insieme a tutto il gruppo dell’opposizione. Siamo andati presso gli uffici per verificare la documentazione relativa al dehor e il mancato rinnovo della pratica ci fa pensare che la corsia preferenziale funzioni. Ma solo per alcuni.
Abbiamo portato la discussione in Consiglio Comunale, chiesto chiarimenti ai quali il Sindaco non ha mai risposto in modo soddisfacente.
Come Partito Democratico, abbiamo chiesto le dimissioni del Sindaco già a dicembre e torniamo a farlo con fermezza.
Chiediamo anche la costituzione di una Commissione Sovracomunale Antimafia e Ambientale.
E poi, ci appelliamo alla società civile: cosa ne pensano le associazioni di quanto emerge dalla puntata di Report? E a voi, cittadini abbiatensi: vi sta bene un Sindaco che legittima certi atteggiamenti facendo spallucce?
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